Sospetto Alberto Contador di aver smesso di
doparsi per un anno intero dopo essere stato trovato positivo. Tanto
gli sono durati i problemi di coscienza; poi, notizia dell'altroieri,
s'è ripreso. Sospetto Ivan Basso dello stesso misfatto e di non
essere stato capace di superare la crisi di coscienza; loro li
possiamo giustificare: dopo una brutta caduta, sulla strada o
sull'antidoping, il ciclista si rende conto dei rischi e per un po'
diventa più prudente.
Ma i miei sospetti peggiori cadono su
Damiano Cunego e Andy Schleck , in odore di non-doping dal 2005 il
primo e dal 2013 il secondo senza mai essere stati
trovati positivi.
Credevate di farla franca? Vi ho
trovati positivi all'eticometro, vili giustizialisti!
Abbasso la coscienza, viva
l'incoscienza, eroismo e masochismo di eroi come Pantani che
affrontavano, con la stessa follia e a costo della vita, salite,
discese, volate e farmacia proibita. Grazie dello spettacolo!
Ma che coglioni invece quegli amatori
che corrono gli stessi rischi per pura emulazione!
Nessun commento:
Posta un commento