giovedì 5 giugno 2014

Vecchiaia o overtraining?

Sono deluso per gli esiti delle gare di maggio e anche un po' preoccupato.
Che mi succede? Le mie performance atletiche sono sempre più scadenti, la frequenza cardiaca a riposo è accelerata, sono stanco, mi ammalo facilmente, desidero pantofole col pelo, completo il sudoku in più di dieci minuti ...
Visto che il mio medico non aveva tempo per ascoltarmi, ho consultato l'esimio dottor google. Mi dica, dottò, soffro forse di “sintomivecchiaia”?

I sintomi a quanto pare sono in tutto 50. Fra i primi posti: sentire dolore mentre ci si piega, sentirsi rigidi, perdere i capelli mentre aumenta la peluria in altre zone. Ci si sente vecchi quando non si riesce (provando magari rabbia) ad usare la tecnologia dei tablet e le infinite opzioni degli elettrodomestici, come la tv digitale. Si invecchia quando, a malincuore, la moda non va piu' bene perche' i vestiti e le scarpe si preferiscono comodi, si indossa spesso il giacchetto per uscire di casa e gli occhiali al collo perche' si perdono spesso. Ancora: addormentarsi avanti alla tv, bere molto te', amore per il giardinaggio, cruciverba e puzzle e dare da mangiare agli uccelli in strada.

Al giardinaggio non sono ancora arrivato, snobbo i piccioni e le lavatrici non mi fanno paura. Altri sintomi li ho dalla nascita o comunque da anni come: preferire abiti comodi, amare i cruciverba, addormentarmi davanti al tour, peluria in altre zone. Insomma, non vedo una correlazione precisa fra i miei sintomi attuali e quelli della vecchiaia.
Maggio è stato un mese imbottito di chilometri di corsa. Forse troppi o, forse, troppi più di aprile. Inoltre, durante il sardinia trail, ho anche forzato parecchio, facendo quasi 90 dei 100 km in condizioni di affaticamento.
Forse potrebbe trattarsi di sovrallenamento. Sono forse “sintomi diovertraining”?

Per diagnosticare la sindrome da sovrallenamento deve essere valutata una serie di sintomi caratteristici:
  1. Riduzione duratura della performance
  2. Disturbi dell’umore quali: senso di affaticamento, instabilità dell’umore, depressione
  3. Elevati valori di frequenza cardiaca a riposo
  4. Aumentata suscettibilità alle infezioni delle prime vie aeree
  5. Disturbi gastrointestinali
  6. Insonnia
  7. Riduzione dell’appetito
  8. Perdita di peso
  9. Lesioni muscolo-scheletriche da sovraccarico
1) Riduzione della performance? Tipo che mi faccio battere da Teo? Ce l'ho.
2) Senso di affaticamento? Sarebbe quando le gambe vogliono scappare via? Ce l'ho.
3) 10 battiti in più al minuto. Ce l'ho.
4) Ho anche questo. I miei anticorpi strisciano penosamente pavidi: appena vedono un batterio si suicidano dalla paura. Nelle ultime tre settimane sono andato due volte a nuotare al mare. Con la muta, ben inteso. Ebbene, all'uscita dall'acqua ho tardato qualche minuto prima di mettermi la maglietta di lana – metti la maglia di lana nonno che prendi freddo – ho preso un briciolo di freddo ed entrambe le volte mi sono ammalato! Raffreddore, mal di gola, tosse. Ecco perché voglio le pantofole imbottite, per non prendere freddo ai piedi che poi mi ammalo.
5) Disturbi gastrointestinali? Ne vogliamo parlare?
6) Leggera insonnia notturna ma grandi dormite davanti alle tappe del giro.

Insomma, l'eminentissimo professor internet sembra indicare overtraining.
Forse è meglio così. Pare infatti che, sia pure non facilmente, sia possibile uscirne mentre sia molto più difficile uscire dalla vecchiaia.

A meno che … tentar non nuoce. Dottor google? Mi saprebbe dire :“come uscire da vecchiaia” meno “a gambe in avanti”? 

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