mercoledì 6 maggio 2015

Sardinia trail preview - La leggerezza dell'atletica


Ci siamo quasi. Domani parto per Cardedu per la prima vera sfida dell'anno: le tre tappe del Sardinia Trail. Ricordo bene le sofferenze dell'anno scorso: l'affanno già dalla prima salita, i crampi e la spossatezza al termine della prima tappa e poi i dolori muscolari che mi hanno accompagnato dal primo all'ultimo chilometro della seconda e terza tappa.
Il dottor Cesaraccio, medico sportivo, dopo aver suggerito, con in mano un'istantanea del mio cuore “non sarà il caso di ripensare agli obiettivi?” senza che gli avessi ancora detto quali fossero, ha firmato la grazia per un altro anno. Sono idoneo! Alla pratica e alla teoria dell'atletica ma solo di quella leggera. Nessun problema. In questi dodici mesi ho imparato ad ascoltare i soffi del cuore, ho studiato nuovi passi per danzare giù per i sentieri, ho coltivato l'arte del recupero facendo ripetute di riposo e lunghi sul divano strisciando fra i cuscini, ho imparato a svuotare la testa ascoltando l'Armando e altra musica leggera.
Sarà così leggera che mi farà superare volando 4 chilometri di dislivello e 100 chilometri di distanza lineare senza lasciare traccia se non qualche mucchietto di feci e qualche parola sul blog.

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