mercoledì 24 luglio 2013

La vera sfida

Altro che ironman, altro che passatore, il mio vero talento è un altro, la vera sfida è un'altra e si rinnova tutti i giorni. Tutti i giorni esploro i miei limiti e cerco di andare oltre scavando col cucchiaino per tirare fuori le ultime risorse nascoste, per coinvolgere gli ultimi neuroni, quelli furbi, che cercano disperatamente di fare altro o di dormire.
La sfida quotidiana di cui sto parlando è quella con il sudoku "livello avanzato" di repubblica, l'obiettivo è di finirlo entro 10 minuti. Come i 10 secondi dei cento metri piani e le 10 ore dell'ironman, i 10 minuti del sudoku "livello avanzato" sono un traguardo simbolico, una linea immaginaria che divide i forti dagli scarsi. Quello "livello medio" non lo considero neanche, è come un mezzo ironman, roba per principianti.
Appena compare lo schema, tocco subito un tasto per far partire il tempo e comincia il conto alla rovescia. Il mio dito indice sfiora il tasto del mouse come un pistolero con il grilletto della sua colt. Via! Le caselle cominciano a cadere come birilli sotto i colpi del mio topo micidiale: 4, 3, 6, 9. La concentrazione è fondamentale: chiedete ai miei figli cosa succede quando provano ad interrompermi o a distrarmi durante la sfida: sparo colpi di mouse anche a loro ma si ostinano a sopravvivere, allora lancio un urlo e finalmente spariscono. Non sono un mostro. Quante volte, anche voi, avete provato o, semplicemente, avreste voluto spegnere qualcuno premendo il tasto rosso di un telecomando?
Le caselle stupide sono ormai andate, dopo 2, 3 minuti restano quelle più subdole, si nascondono, non vogliono cadere. Comincio a mettere numeri doppi e ogni tanto ne becco un'altra AH che goduria. Prima di ucciderla la interrogo e sotto tortura mi rivela la vera identità di qualche casella incolonnata.
Ogni tanto il mouse s'inceppa o, se sto usando il touchpad, perdo il controllo dell'arma e tutto lo schema tenta la fuga fuori dal recinto del monitor ... ma, con due colpi alle barre, li riporto tutti sotto tiro. Ogni tanto si inceppa anche il cervello, il tempo passa, entro in loop. Questa casella l'ho già percorsa due volte... non mi restano altre risorse, devo ricorrere al numero triplo! No! Il numero triplo no! Il numero triplo è l'ultima risorsa, ma è quasi sempre preludio alla sconfitta. Ci vuole tempo a ridurre i numeri tripli e di tempo ne ho poco.
Forse mi dovrei comprare un super mouse super aerodinamico e con rotelle lenticolari ... chissà poi se esistono dei joystick da sudoku, con tasto spara numeri, puntatore laser ... sarebbe anche stimolante se, cadendo sotto i miei colpi, le caselle emettessero un rantolo di agonia ... Sogni. Per il momento devo accontentarmi della mia vecchia ferraglia.
Le ultime caselle si risolvono da sole, ma bisogna essere veloci a mettere i numeri, il tempo passa, ecco il rettilineo finale, riempio l'ultima casella, metto in pausa per bloccare il timer e compare la scritta "YOUUU AAARE AAA SUDOKUMAAAN". Quando il grande orologio segna un tempo sotto i dieci minuti, lascio la finestra di finisher del browser aperta in gloria per tutto il giorno. Ogni tanto me la vado a riguardare e, per tutto il giorno, ho una buona ragione per essere soddisfatto.
Oggi, per esempio, è una grande giornata!

4 commenti:

  1. a volte basta poco, in effetti... ;)

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    1. Hai colto il succo: godersi le piccole cose facendole sembrare un po' più grandi.

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  2. tu il sudoku, io shoot bubble. a ognuno il suo

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    1. Shoot bubble? Lo voglio! A giudicare dal nome sembrerebbe una grande sfida ...

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