giovedì 12 maggio 2016

Svelato, finalmente, il programma di allenamento di 9 giorni per scendere sotto le tre ore in maratona.

Ranieri si è rifiutato categoricamente di aiutarmi:Non posso accettare sfide che non abbiano almeno una probabilità su 5000 di riuscita”.
Donati mi ha liquidato: A te non servirebbe un allenatore ma un mago”.

Non mi resta che frugare in internet, alla ricerca del millantatore giusto. Sentiamo che mi dice il mago velleitario”: Non ha senso fare il recupero se non hai un carico da recuperare: sarebbe come bere birra da un boccale vuoto.
Il mio dolore ai polpacci, in effetti, non è dovuto ad un eccesso di carico ma solo a mancanza di allenamento specifico. Questo ne capisce davvero!
Venerdì hai fatto il lungo?
Domenica corsa lunga a cazzeggio con supercompensazione di carboidrati etilici?
Bene. Sei a buon punto ma non basta ancora. Non stare ad ascoltare i polpacci che parlano con lingua biforcuta. Se vuoi provarci davvero, non ti resta che prendere dosi massicce di ergonomia a ritmo maratona aumentato del 3% (iva inclusa). Reintegra mischiando in un boccale maltodestrine con maltosinistrine e luppoline fino ad ottenere una bevanda spumeggiante.
Ecco il programma.
Martedì, mercoledì e giovedì 10km al dì a 4'05-4'10, lontano dai pasti, dopo un buon riscaldamento. Poi stretching e birra.
Venerdì mezza dose, (non di birra, mi raccomando) con allunghi finali.
Sabato recupero con doppia seduta al bagno e doppia birra.
Domenica, se sarai sopravvissuto, maratona in 2h59'59”99 e quattro birre”.

Così parlò; questo volevo sentire e questo farò.

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