giovedì 6 aprile 2017

BVG trail - preview

Dopo la Ronda Ghibellina, eccomi alla vigilia della seconda tappa del trofeo delle regioni: il trail della Bassa Via del Garda (BVG) di 75km con 4000 metri di dislivello, sui bei sentieri che si affacciano sul lago.
Questa volta, nella rappresentativa maschile sarda saremo solo in tre. Ognuno si porta la sua borsa e si portafortuna carezzandosi da solo la testa. Dobbiamo arrivare tutti per fare classifica, quindi l'obiettivo principale sarà raggiungere il traguardo a Limone del Garda. Non c'è fretta. Il molise non si presenterà e non ci sarà neanche un podio di categoria da inseguire. Ne approfitterò per andare tranquillo e godermi il contesto, i paesaggi e la corsa sui sentieri. Devo ricordarmi di portare il materiale obbligatorio, di installare i limitatori di velleità, i dossi artificiali rallenta-ego nel cervello, chiudere bene il rubinetto dell'adrenalina che perde e partire piano piano.
Non ho capito se sono in forma o se sono a pezzi. Un giorno mi sento in forma, quello dopo a pezzi. Oggi è giorno di spezzatino. I parametri vitali sono comunque ancora sufficienti, il respiro è regolare e il cuore ogni tanto batte un colpo e tanto basta a rendermi ottimista. Lungo i 75 chilometri del percorso, il suolo brulicherà di 75 milioni di piccolissimi millimetri, o 200 milioni di minuscoli millipiedi, artropodi che non vedo l'ora di calpestare, uno per uno. Il sole splenderà alto nel cielo, poi cercherà di scendere ma io lo fermerò lassù che mi voglio godere il tramonto sul lago al traguardo con una birra in mano.

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