sabato 2 agosto 2014

Almanacco del mese dopo – Agosto 2014

Agosto: vacanze – vuoti – assenze – senza rete. I trail cittadini andranno alla deriva privi di un serio controllo scientifico, la mia poltroncina al CRS4 cercherà di resistere senza il mio calore umano, l'atletica Capoterra senza presidente si agiterà come un serpente senza testa, i lettori del blog disperati in crisi d'astinenza cominceranno a leggere elenchi del telefono. Tranquilli, andrò in trasferta a raccogliere materiale caldissimo da spalmare sul blog: le montagne del trentino sono ricche di croste bovine.

Eventi
5 – Parto per il trentino. Finalmente potrò correre sulle mitiche Alpi; al posto delle cacchette di capra troverò enormi cacche di mucca, al posto degli arbusti della macchia troverò boschi di alberi altissimi, al posto di tracce segrete troverò sentieri segnati, numerati, pubblici.

24 – Triathlon olimpico di Isili. Anche questa volta, ammesso di partire, varrà il detto “take it Isili”; finora, non ho nuotato e in trentino, per quel che ne so, non c'è il mare. L'anno scorso, fresco di ironman, in una gara simile uscii penultimo dal lago di Mulargia. Quest'anno potrò puntare solo all'ultimo posto.


Best of the past
Agosto 2013. Pochi post, solo 6, ma qualcuno di ampio respiro, in cui piccoli episodi vengono trasformati in brevi racconti. Per esempio:
Una caduta:
Signore e signori, il comandante informa che stiamo iniziando la discesa verso l'aeroporto di Baccalamanza. Non cado subito, riesco a fare due, tre passi. Forse avrei tempo per fare un bilancio della mia vita, ma non ci penso proprio. Penso al terreno, sempre più vicino alla mia faccia, al fatto che, inclinato come sono, la spinta del piede per cercare di non cadere mi spinge in avanti sempre più veloce, penso al punto migliore per l'impatto … Da “atterraggio

Un lavaggio di piatti:

Mi diranno: "non ci pensare, tu li hai già lavati ieri a pranzo" oppure "no, Lorenzo, oggi è il tuo onomastico, stai seduto" o "fermo lì, il tuo sedere collima troppo perfettamente con la poltroncina, non rompere l'armonia" ma ci provo lo stesso. "Li lavo io" dico. Due secondi di silenzio, poi la conversazione riprende amabile e l'armonia ritorna perfetta in veranda. Io però sono in cucina con le mani nell'acqua bollente impiastrate dall'altra faccia della polenta. Da “armonie

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