Respirare è facile. Bisogna però
ricordarsi sempre di alternare inspirazione ed espirazione, che se si
inspira senza espirare si rischia l'esplosione con danni permanenti
alla moquette. Espirare senza inspirare è ugualmente letale ma molto
più pulito.
Si può respirare benissimo anche senza
fare sport, direte voi. E' vero, ma se è per questo ci si può anche
nutrire con le flebo o vivere guardando vivere gli altri nei reality
o nei rotocalchi; si può, ma non è la stessa cosa: manca il gusto.
Per sopravvivere basta un respiricchio
ogni 5-6 secondi. Per vivere appieno bisogna assaporare l'aria a
pieni polmoni, sentire la freschezza del sangue ben ossigenato che
ruscella attraverso muscoli e cervello. Queste sensazioni però non
sono percepibili se muscoli e cervello vengono lasciati ammucchiati
lì sul divano. E allora raccogliete i pezzi, alzatevi, uscite di
casa e correte. Tutto il resto verrà da sé.
La bocca si aprirà ma incredibilmente
tacerà emettendo solo un brusio da aspirapolvere, poi resterà
aperta stupefatta da tanto tacere; la mosca entrerà e uscirà subito
dopo con le ali invischiate precipitando con un urlo moschino, i
polmoni apriranno gli alveoli più profondi per assorbire ossigeno e
assaporare le qualità organolettiche dell'aria, l'ossigeno soffierà
sul fuoco della vostra caldaia riempiendovi di energia, vi sentirete
pervadere completamente, dagli alluci ai capelli, di vita e
finalmente sentirete il richiamo della foresta.
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