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sabato 1 novembre 2014

Almanacco del mese dopo – novembre 2014

30 giorni ha novembre con april giugno e settembre …
Mese corto, giornate corte, fiato corto. È ora di recuperare dalle fatiche di ottobre. In allenamento al posto del lungo lento farò il corto lento e al posto degli allunghi gli accorci. Anche le gare si accorceranno e non potranno superare la soglia dei 42.195 metri.
Anche lo stomaco meriterebbe il suo bel riposo dopo le abbuffate ottobrine. Ma non sarà facile.
Si accenderà il camino e per non sprecare la brace bisognerà arrostire qualcosa. Castagne arrosto e vino novello mi si getteranno in bocca e non sarà facile fermarle.

Eventi

16. Maratona di Torino. In questa gara ho un record di 4 iscrizioni, 2 partenze e un solo arrivo. Novembre è un momento critico perché si pone dopo un periodo di grande impegno. L'allenamento c'è ma il rischio di rompere è alto. Possono cedere le parti del corpo più sollecitate ad ottobre: i muscoli, le articolazioni o, come l'anno scorso, lo stomaco. Quest'anno cercherò di arrivarci mollemente, in completo relax. Non farò il personale ma almeno dovrei finirla.

Best of the past.

A novembre il blog è in crescita, più lettori, più commenti, e tante idee per renderlo più vario. Insieme alle solite cronache quotidiane:
Il tempo passa: Maria sta già facendo zapping in salotto, i ragazzi sono nelle loro camere a giocare e io sono ancora qui, a tavola, seduto davanti ai piatti ormai vuoti, con l'ultimo centimetro di vino nel bicchiere.
Non è pigrizia, è uno stato dell'animo: è pesantezza di culo.”
Per la prima volta ci sono consigli per gli acquisti:
Al contrario di tavolette del water e lavastoviglie, per le bici il rapporto prezzo/durata è quasi invertito. La componentistica di alto livello è pensata per professionisti che cambiano la bici in continuazione, che hanno un'assistenza meccanica continua ecc. ecc. Il buon vecchio acciaio pesa di più ma in confronto è indistruttibile; allora usate l'acciaio per la bici e tenetevi le fibre di carbonio per farci la tavoletta del water che lì le prestazioni aumenterebbero in modo bestiale.” 
Pignolerie:
Mio nonno paterno era un glottologo di fama mondiale, esperto in sanscrito, accademico dei lincei ecc. ecc. . Mio padre, pur non avendo fatto studi classici, traduceva Puskin dal russo in rima e risolveva le parole crociate difficili leggendo le sole definizioni orizzontali. Mio figlio Martino ondeggia fra il 3 e il 5 di latino al liceo scientifico. In questa discesa lineare generazionale verso l'ignoranza assoluta, io capito piuttosto in basso. Cionondimeno (parolone) voglio provare a risolvere l'enigma della pronuncia italiana della parola inglese "mountain bike" le misteriose origini dell'arcano "muntanbaik", una questione che mi angoscia da anni.” 

Storie del passato:

Ricordo ancora quel pomeriggio. Ero studente a Pisa e stavo tornando a casa dalla stazione. Ricordo di avere visto  quel bimbo che lasciava cadere il gioco e poi si sporgeva a guardarlo, il breve e muto dialogo, le sue guanciotte piene e il bellissimo sorriso, mezzo sfrontato e mezzo timido. Potevo essere io, il timido avventuriero di 15 anni prima. In quel sorriso, così comunicativo, avrei potuto leggere la storia o almeno intuirne il potenziale tragico e cercare di intervenire, di “impicciarmi” per cambiare il corso degli eventi. La lessi invece solo il giorno dopo, sul giornale.” 

giovedì 2 ottobre 2014

Almanacco del mese dopo – ottobre 2014

Finalmente si entra nel vivo, sperando di non uscirne nel morto. Questo dicevo a inizio maggio e poi sapete che fine ho fatto: a fine mese il passo era rigido e lento ed emanavo odore di carne putrefatta. La trasformazione in zombie, tipica del finale delle gare lunghe, invece di rientrare nei 2 o 3 giorni successivi alla fine del “sardinia trail”, sembrava irreversibile. Solo da poco son riuscito a far rientrare il mio zombie nella sua cuccia richiudendolo fra le sbarre della cassa toracica.
“Senti, quant'è carino, come scalcia!” Appoggiando la mano al petto, sento il piccolo che da colpi decisi a intervalli regolari. Forse vuole uscire, demonietto, ecco, ora batte più forte. Altro che prolasso mitralico. Era il mio zombie col fiatone che soffiava nello stettoscopio.
Ho dovuto promettergli di portarlo fuori regolarmente. Ogni volta che parlo di Macomer viene da me con il guinzaglio in bocca: non vede l'ora di uscire ancora e ad ottobre sarà accontentato abbondantemente …

Eventi

18-19 Macomer – Sardinia ultramarathon e ultrabuffet. Ormai è un appuntamento fisso. L'anno scorso l'avevo preparata in un mese per un problema al tendine di achille ed ero arrivato quinto. Quest'anno, in linea teorica, dovrei essermi allenato meglio. Puntiamo al podio allora?

26 Forte Village – Triathlon challenge
Potrei puntare al titolo di campione sardo nel triathlon medio. L'anno scorso arrivai secondo ma il primo aveva quasi un quarto d'ora di vantaggio.
Forse potrei cercare di andare più veloce e recuperare quei 15 minuti o forse, sarebbe più comodo per tutti e due, potrebbe rallentare lui.

Best of the past

Ottobre 2013. Qui nel blog si parla molto della gara di Macomer. Si parla molto anche di altro. Si parla proprio molto. Fanno la loro comparsa perfino i famigerati “elenchi”. Ecco un paio di esempi.

Fuori dalla zona di comfort l'aria è incondizionata, l'umidità può sfiorare il 90% ma devi continuare a respirare
Fuori dalla zona di comfort le poltrone sono tutte in legno e se ci stai seduto più di 10 minuti ti lasciano le strisce sulle natiche e sulla schiena
Fuori dalla zona di comfort il cellulare non prende
Fuori dalla zona di comfort non ci sono amici o familiari, c'è l'umanità nella sua meravigliosa e terribile varietà
Fuori dalla zona di comfort c'è la terra di mezzo

Il mio io velleitario si gode il trionfo e birra dopo birra, sempre più tronfio, ogni tanto dà una schiacciatina all'io saggio appiccicato sotto la scarpa.
I peli crescono, i fusti si svuotano, il sole si abbassa.
Le salsicce arrostiscono, le salsicce vengono mangiate, digerite e tutto quel che segue
L'acqua dello scaldabagno piano piano torna a scaldarsi, l'entropia aumenta, l'universo si espande
Ogni tanto, passando sotto l'arco gonfiabile, qualcuno arriva e si unisce a noi ad aspettare Benedetto.

lunedì 1 settembre 2014

Almanacco del mese dopo – settembre 2014

Sono davvero guarito? Se sì, Da cosa? La risposta alla scienza.
La formula magica calcola percentuali matematicamente strabilianti: solo per concepire il 102 su 100 che ho ottenuto l'altroieri, ho dovuto superare lo stato dell'arte della logica matematica e inventare la teoria degli insiemi traboccanti.
La scienza offre anche visioni più pragmatiche: le feci ora galleggiano; non è un buon segno per l'oracolo ma questo ripieno a bassa densità potrebbe avvantaggiarmi nel nuoto.
Il cuore è tornato a battere a ritmi normali anche se fa un po' di casino battendo rumorosamente sulla grancassa toracica.
Sintetizzando: “come sto? Bene, dai …”
Già questo weekend ho cominciato ad allungare gli allenamenti con 138 km percorsi fra bici corsa e nuoto. Settembre si prospetta quindi come mese di carico, chilometrico e chilocalorico in preparazione degli appuntamenti clou di ottobre: sardinia ultramarathon di Macomer, triathlon Challenge forte village e relativi buffet.

Eventi:

Il calendario podistico del mese propone diverse gare interessanti con promettenti buffet ma non si staglia nessun evento in particolare.

Best of the past

Settembre 2013. Il blog vede nascere il primo sondaggio, che con grande modestia e fantasia ho chiamato “il sondaggione”. 7 post su 11 sono dedicati a questo sondaggio sulle diverse motivazioni che spingono i podisti a correre. Qualche estratto:

A volte, il mio ego è così gonfio che mi sfiata dal culo.” Da: Il collezionista

E se qualcuno gli fa osservare che così prende più vento in faccia, lui replica che il vento in faccia è una delle ragioni per cui corre.” Da: Forrest Gump

Si parla anche delle mie velleità per le gare di ottobre
Il velleitario che ormai staziona comodamente impoltronato nel mio cervello mi rassicura: “comunque vada, ne uscirai a testa alta”. Il saggio che solitamente resta rintanato fra le dita dei piedi leggendo i libri di Albanesi, oggi si è affacciato nel cranio per replicare: “è andando a testa alta che si pesta la merda”. Augh. Da: A testa alta

Forse però, più di tutto, mi piace la descrizione di una notte insonne. Ecco il finale:

Un gallo urla in lontananza. Oggi è già domani: un'altra giornata comincia.” Da: Oggiè già domani

sabato 2 agosto 2014

Almanacco del mese dopo – Agosto 2014

Agosto: vacanze – vuoti – assenze – senza rete. I trail cittadini andranno alla deriva privi di un serio controllo scientifico, la mia poltroncina al CRS4 cercherà di resistere senza il mio calore umano, l'atletica Capoterra senza presidente si agiterà come un serpente senza testa, i lettori del blog disperati in crisi d'astinenza cominceranno a leggere elenchi del telefono. Tranquilli, andrò in trasferta a raccogliere materiale caldissimo da spalmare sul blog: le montagne del trentino sono ricche di croste bovine.

Eventi
5 – Parto per il trentino. Finalmente potrò correre sulle mitiche Alpi; al posto delle cacchette di capra troverò enormi cacche di mucca, al posto degli arbusti della macchia troverò boschi di alberi altissimi, al posto di tracce segrete troverò sentieri segnati, numerati, pubblici.

24 – Triathlon olimpico di Isili. Anche questa volta, ammesso di partire, varrà il detto “take it Isili”; finora, non ho nuotato e in trentino, per quel che ne so, non c'è il mare. L'anno scorso, fresco di ironman, in una gara simile uscii penultimo dal lago di Mulargia. Quest'anno potrò puntare solo all'ultimo posto.


Best of the past
Agosto 2013. Pochi post, solo 6, ma qualcuno di ampio respiro, in cui piccoli episodi vengono trasformati in brevi racconti. Per esempio:
Una caduta:
Signore e signori, il comandante informa che stiamo iniziando la discesa verso l'aeroporto di Baccalamanza. Non cado subito, riesco a fare due, tre passi. Forse avrei tempo per fare un bilancio della mia vita, ma non ci penso proprio. Penso al terreno, sempre più vicino alla mia faccia, al fatto che, inclinato come sono, la spinta del piede per cercare di non cadere mi spinge in avanti sempre più veloce, penso al punto migliore per l'impatto … Da “atterraggio

Un lavaggio di piatti:

Mi diranno: "non ci pensare, tu li hai già lavati ieri a pranzo" oppure "no, Lorenzo, oggi è il tuo onomastico, stai seduto" o "fermo lì, il tuo sedere collima troppo perfettamente con la poltroncina, non rompere l'armonia" ma ci provo lo stesso. "Li lavo io" dico. Due secondi di silenzio, poi la conversazione riprende amabile e l'armonia ritorna perfetta in veranda. Io però sono in cucina con le mani nell'acqua bollente impiastrate dall'altra faccia della polenta. Da “armonie

mercoledì 2 luglio 2014

Almanacco del mese dopo – luglio 2014

Luglio, mese del riscatto. Gli scrupolosi check up medici del mese appena terminato hanno dato esito positivo; il referto dell'esame galleggiamento feci è estremamente chiaro: “affondano”. Al laboratorio di igiene mentale poi hanno valutato positivamente la scelta di correre 8 giri dell'isolato anziché 50 km di montagna come mi aveva proposto Checco. Infine la magica Formula Pisani indica che la forma sta tornando.
Allora posso ripartire. Chiuderò le pantofole nel cellophane, creando così l'habitat ideale per far nascere e crescere al loro interno quel bel pelo grigio-azzurro che ho tanto sognato, sperando che siano pronte in tempo per il tour. Intanto girerò tanti isolati … Lucio, aspettami!

Eventi

5 luglio – inizia il tour de France. Durante i week end, i sonnellini pomeridiani sono garantiti.

12 luglio, San Sperate – “Trofeo paese museo”, 4 giri dell'isolato: sono questi i miei grandi “eventi” in questo periodo. Spero proprio di riuscire a portare i bambini a correre anche a San Sperate. Per farli migliorare ulteriormente rispetto a Uta, nei prossimi allenamenti proveremo la “ola” cosi' magari stavolta riusciranno a farmene una decente.

13 luglio – finale mondiali di calcio … ma non erano già finiti?

Best of the past

Ben 7 post su 13 di luglio 2013 sono dedicati alla cronaca dell'ironman di Klagenfurt. Ho descritto tutto meticolosamente: dalla cagata della vigilia al buffet post gara. Come bonaria presa in giro di Aldo Rock, ho riempito le mie cronache di “frasi celebri”. Ecco qualche esempio

"uomo, non sei qui per il buffet, è il buffet che è qui per l'uomo".
Uomo, non hai vissuto se non hai qualcosa da raccontare"
"non è vera gloria se non puzza di sudore"
"il gusto acido della sofferenza col tempo si trasforma in quello dolce della gloria"

una parte del muco se ne resta lì attaccato per un filo, tipo spiderman; vorrei i guantini per liberarmene ma ho dimenticato anche quelli. Il saggio che è in me si è espresso così: "Se non puoi eliminare le cose brutte, indossale con disinvoltura" ... augh ... non mi resta che spalmare.

"se hai sposato la maratona, i muscoli sono tua suocera"
"se hai un coccodrillo attaccato alla coscia, rilassati, prima o poi si stacca da solo".

domenica 1 giugno 2014

Almanacco del mese dopo – giugno 2014

Giugno, mese del solstizio. Il toro penetra in capricorno con una congiunzione astrale copulativa mentre i pesci ascendono in acquario, ecco, guarda, ora invece discendono. La lettura degli astri mostra chiaramente che è notte ed è quindi tempo di riposare. In questo prossimo mese di giugno voglio lasciare il segno, e vorrei che fosse quello delle natiche sul divano.

Eventi

5. Acquisto pantofole nuove, modello comfort deluxe, adattissime alle mie prossime attività sportive
10. Check up medico con ecocardio, esami sangue, esame galleggiamento feci.
12. Inizio mondiali di calcio. Cercherò di farmi piacere questo nuovo tipo di attività sportiva e inaugurare le pantofole da competizione.
15. Ascesa allo scranno presidenziale da cui dirigere comodamente, con le solite pantofole, le attività sportive della società Atletica Capoterra.

Best of the past.

Giugno 2013, mi leccavo le ferite post-passatore mentre preparavo l'ironman di fine mese. Intanto, per rendere “un po' meno inutile” il blog, l'ho riempito di articoli utilissimi pieni di consigli imprescindibili. Qualche esempio:

Lancio della favolosa “guida buffet”
se siete sani di mente, rinunciate al cestino e raggiungete direttamente il buffet; invece di girare vanamente intorno al lago, girate intorno al buffet e il bilancio calorie ingerite – calorie consumate diventerà largamente positivo”


Ricette fantastiche
Mettete, innanzitutto, l'acqua per la pasta sul fuoco. Poi, aprite il frigo e guardate cosa c'è rimasto. Chiudete il frigo se no si scongela. Riaprite. Al terzo tentativo, rinunciate alla cucina tradizionale, e lanciatevi sulla cucina stocastica

Consigli per gli acquisti
Ho scoperto che il Brown taglia bene i peli corti, mentre quelli più lunghi tende ad evitarli. Non è un problema da poco, perché, se solo dimentichi un singolo pelo, la volta successiva te lo ritrovi più lungo e quindi più resistente alla rasatura e, dopo pochi giorni, rischi di ritrovarti sulla faccia una fauna di peli semidei, praticamente invulnerabili”

giovedì 1 maggio 2014

Almanacco del mese dopo – Maggio 2014

Finalmente si entra nel vivo, sperando di non uscirne nel morto. Il numero del mese è 100, l'unità di misura: il chilometro, mezzo di trasporto: le scarpe, parola d'ordine: tiraccampare, obiettivo primario: arrivare vivi a giugno che poi, forse, ci saranno altre sorprese da vivere.
No, non sono preoccupato. Anzi, non vedo l'ora!

Eventi

9-11 Lanusei. Sardinia trail, 100km in 3 tappe. Finalmente partecipo ad una vera gara di trail running e, per non farmi mancare niente, parto con 100km e 4km di dislivello. Io sono campione sardo in carica di “trial running” (vedi sotto) percui dovrei cavarmela anche qui, con un semplice scambio di vocali.

24 Firenze-Faenza. Passatore. Questo è una specie di riassunto della gara precedente: 100km in 1 solo giorno.

Best of the past

Leggendo gli articoli scritti un anno fa, mi sono divertito. La fantasia fa capolino sul blog e si mischia alla cronaca talvolta con efficacia. Ecco quelli che mi sono piaciuti di più:

Poi, qualche mese dopo, è successo quello che non doveva succedere ma che è successo: il gran fumo nero che usciva dalla cucina degli appartamenti vaticani lasciava intuire che la pappa si era bruciata, una, due, tre, quattro volte. Poi, finalmente il fumo bianco e l'annuncio gioioso: "Habemus papam - La pappa è pronta!"

La pagina della gazzetta con la cronaca dell'Ajoman e l'intervista esclusiva al vincitore (che sarei io) 

con la maglietta con su scritto "campione" potevo provare ad impressionare i miei figli; tentar non nuoce, come disse Adamo addentando una mela.
"Ehi ragazzi, sono campione!"
"Di cosa?"
"Ma che domanda indiscreta! Campione sardo di Trial running"
"Tu sei sardo?? E cosa sarebbe trial running???"
"Veramente, non lo so. Credo che voglia dire
provino. Siete fieri di me?"
"Sei impazzito, per caso?"
Pazienza, take it Isili.

Firenze, piove ma si parte con allegria. Piove ancora ma la bellezza che c'è intorno a noi ne emerge tutta adorna di goccioline. Piazza del duomo, poi Fiesole, i colli, Firenze dall'alto, gambe fresche. Una signora, dal giardino della sua casa, mi soffia un bacio con un sorriso dolcissimo. Che meraviglia! Ogni tanto compare perfino qualche raggio di sole. Paradiso.

martedì 1 aprile 2014

Almanacco del mese dopo – Aprile 2014

Primavera. Le prime nespole sono già mature, i primi caldi arriveranno presto e con loro, finalmente, i primi bagni al mare – mi mancano le poseidonie che ondeggiano a fior di pancia e le anfore millenarie ormai parte integrante del fondale di Nora. I primi veri obiettivi di stagione si avvicinano e devo cominciare a fare sul serio. Finora ho cercato (con poco successo a dire il vero) la velocità, assaporando ruggine e sangue; ora devo trovare la resistenza e sentire sapore di polvere e sudore secco.

Eventi

6. Maratona di Cagliari. Farò il pacemaker delle 4 ore. Esercizio di sottrazione alla ricerca della lentezza, disciplina mentale di trattenimento, sorta di tai-chi dell'atletica. Una vera sfida.

16. Trail dalla sabbia alla neve. Invenzione fantastica del solito Matteo Casula, una corsa-escursione che partendo dalla spiaggia di Tortolì, già quasi balneabile, arriva alla punta La Marmora, la più alta della Sardegna, che, in questa stagione, dovrebbe essere ancora innevata. Traversata di 53km e 3750m di dislivello in salita, tanto divide il mare dalla montagna, l'estate dall'inverno, la vita dalla Vita.

20. Pasqua a Fermo. Lo sforzo del 16 sarà un pallido ricordo di fronte alle imprese che attendono il mio apparato digerente. Dopo le dieci portate di “magro” della vigilia, finalmente domenica si mangia sul serio. Sovrabbondanza e alta qualità, nella tradizione della “festa”, sono l'accoppiata irresistibile e micidiale che mi farà godere e soffrire. Anche questa è Vita.

Best of the past

Rileggendo gli articoli di un anno fa, ho trovato qualche storia interessante ma poche frasi davvero incisive. Ne ho estratte comunque due:

Il profumo del caffè, ma anche solo il suono della parola "caffè" di solito mobilitano quei recettori del cervello a forma di piede che ti danno un bel calcio nel culo per svegliarti.
Da “Stanchezza

Comunque, "fra il sapere e il non sapere", come disse una volta il genio del villaggio, "se il caldo non funziona proviamo col freddo". Lui stesso, dopo lunghe riflessioni, capì che mettere il ginocchio in frigo era troppo complicato. E allora scoprì il ghiaccio!

Da “Ginocchio

sabato 1 marzo 2014

Almanacco del mese dopo – Marzo 2014

M'arzo e mo' me riarzo”. Ora che anche il premier è velleitario, il futuro è roseo. “Aprile però 'ste rose prima d'Aprile, famole sboccià cà forza che m'aggio stufato d'aspettà che s'aprano a Maggio!”. Specialità di noi velleitari: anticipare i tempi e forzare i giochi di parole con dialetti improbabili.
La crisi è dunque finita? O, per tirare avanti, dovrò mettere un banchetto al mercato del seme? Sotto banco potrei vendere anche altri prodotti ghiandolari come endorfine e GH; tutto fatto a mano; produzione artigianale endocrina; garantito bio, che mi faccio la doccia senza diserbanti. Vedremo.

Eventi

9. Maratonina di Oristano. Della sfida ai fantasmi ho già detto, resta la gara: una prima edizione per questa stracittadina su un unico giro, prima mezza dell'anno, grande numero d'iscritti insomma si preannuncia una bella festa ma una carneficina per noi sacchettari.


15. Traversata del Linas: trail in montagna di 30km organizzato da Matteo Casula. Chissà perché il mio allenatore (che sono io) l'ha preferito alla 6 ore di Torino: 50 giri su una pista di 1.5km. Forse non sono un criceto.

21. Con l'arrivo della primavera, mi dissolverò in flatulenza e rinascerò e qualsiasi risultato abbia raggiunto prima, sgaserà con me e non sarà più orgoglio ma solo sfida per il nuovo Lorenzo. “E allora che m'arzo a fa'! So' già fantasma …”

30. Maratonina di Assemini. Prova d'appello o corsa d'allenamento? “L'ennesima mezza maratona: i soliti tre giri da sette chilometri ...Continua qua,

Best of the past

Rileggendo i post scritti un anno fa da quel cazzaro del mio fantasma, ho trovato proprio poco da salvare. Giudicate un po' voi ...

Ogni volta che ci prepariamo per uscire in bici, infiliamo un proiettile nel grande caricatore, lo facciamo girare, lo puntiamo alla tempia, saliamo in bici, e ... puf ... "spariamo".

Mi ritrovavo quindi nel corpo del gruppo; non nella pancia però, ma nella parte didietro. Il posto in cui mi ritrovavo a nuotare era quindi, inequivocabilmente, il sedere del gruppo.

Dal quarantesimo giro, noto qualche succulento essere umano che porta a spasso qualche appetitoso cagnolino, ma quando mi vedono in faccia svicolano.
(da 50giri)

sabato 1 febbraio 2014

Almanacco del mese dopo – Febbraio 2014

Febbraio è un mese del futuro. Con i suoi 28 giorni di durata è un prototipo di come sarà la vita quando adotteranno il mio “calendarioperfetto”. Inforchiamo le bici volanti, indossiamo i biovestiti (il mio è un po' peloso) e godiamocelo.

Eventi

3-5. Viaggio di lavoro a Bruxelles.
Come ormai faccio sempre, nel bagaglio minimo infilerò lo stretto necessaire per correre. Ryanair non mi spaventa, le mutande non sono poi così importanti. Poi inaugurerò la rubrica “turismo di corsa” o “di corsa a … Bruxelles”

9. Mio compleanno. Avrei voluto festeggiarlo correndo la maratonina di Pula ma l'hanno rimandata a maggio. Non importa, tanto è un compleanno inutile, avrò ancora mm45 anni: l'età di noi sportivi è sulla rotella grande e dovrà attendere ancora un anno per lo scatto.

23. Granfondo del Sulcis, ottava edizione. E' una storia d'amore e finora non ho mai mancato l'appuntamento con questa bellissima gnocca di 25km. La prima volta rimasi con la bava alla bocca guardando i cestini pieni di leccornie che i primi dieci si portavano via. Da allora, 5 volte su 6, sono riuscito a possederlo. Anche quest'anno riuscirò ad arrivare fra i primi dieci o almeno questo è il mio proposito di spermatozoo velleitario.

Best of the past

Rileggendo i miei post di un anno fa, quando il blog era appena nato, ho trovato un paio di domande interessanti che ripropongo qui:

Si dice che quando i carboidrati scarseggiano i muscoli cominciano a "mangiare" sé stessi per ricavarne l'energia necessaria ad andare avanti; ma, se così fosse, non converrebbe mangiare quelli di un altro atleta?

Cosa c'è, in natura, crostoso fuori e tenero all'interno, che i nostri antenati trovavano talmente gustoso da trasmetterci quel godimento atavico che proviamo quando i denti affondano nell'esoscheletro?

(da insetti)