30 giorni ha novembre con april giugno
e settembre …
Mese corto, giornate corte, fiato
corto. È ora di recuperare dalle fatiche di ottobre. In allenamento
al posto del lungo lento farò il corto lento e al posto degli
allunghi gli accorci. Anche le gare si accorceranno e non potranno
superare la soglia dei 42.195 metri.
Anche lo stomaco meriterebbe il suo bel
riposo dopo le abbuffate ottobrine. Ma non sarà facile.
Si accenderà il camino e per non
sprecare la brace bisognerà arrostire qualcosa. Castagne arrosto e
vino novello mi si getteranno in bocca e non sarà facile fermarle.
Eventi
16. Maratona di Torino. In questa gara
ho un record di 4 iscrizioni, 2 partenze e un solo arrivo. Novembre è
un momento critico perché si pone dopo un periodo di grande impegno.
L'allenamento c'è ma il rischio di rompere è alto. Possono cedere
le parti del corpo più sollecitate ad ottobre: i muscoli, le
articolazioni o, come l'anno scorso, lo stomaco. Quest'anno cercherò
di arrivarci mollemente, in completo relax. Non farò il personale ma
almeno dovrei finirla.
Best of the past.
A
novembre il blog è in crescita, più
lettori, più commenti, e tante idee per renderlo più vario. Insieme
alle solite cronache quotidiane:
“Il
tempo passa: Maria sta già facendo zapping in salotto, i ragazzi
sono nelle loro camere a giocare e io sono ancora qui, a tavola,
seduto davanti ai piatti ormai vuoti, con l'ultimo centimetro di vino
nel bicchiere.
Non è pigrizia, è uno stato dell'animo: è pesantezza di culo.”
Non è pigrizia, è uno stato dell'animo: è pesantezza di culo.”
Da "Culo pesante"
Per la prima volta ci sono consigli per
gli acquisti:
“Al
contrario di tavolette del water e lavastoviglie, per le bici il
rapporto prezzo/durata è quasi invertito. La componentistica di alto
livello è pensata per professionisti che cambiano la bici in
continuazione, che hanno un'assistenza meccanica continua ecc. ecc.
Il buon vecchio acciaio pesa di più ma in confronto è
indistruttibile; allora usate l'acciaio per la bici e tenetevi le
fibre di carbonio per farci la tavoletta del water che lì le
prestazioni aumenterebbero in modo bestiale.”
Da "la prima bici"
Pignolerie:
“Mio
nonno paterno era un glottologo di fama mondiale, esperto in
sanscrito, accademico dei lincei ecc. ecc. . Mio padre, pur non
avendo fatto studi classici, traduceva Puskin dal russo in rima e
risolveva le parole crociate difficili leggendo le sole definizioni
orizzontali. Mio figlio Martino ondeggia fra il 3 e il 5 di latino al
liceo scientifico. In questa discesa lineare generazionale verso
l'ignoranza assoluta, io capito piuttosto in basso. Cionondimeno
(parolone) voglio provare a risolvere l'enigma della pronuncia
italiana della parola inglese "mountain bike" le misteriose
origini dell'arcano "muntanbaik", una questione che mi
angoscia da anni.”
Storie del passato:
“Ricordo
ancora quel pomeriggio. Ero studente a Pisa e stavo tornando a casa
dalla stazione. Ricordo di avere visto quel bimbo che lasciava
cadere il gioco e poi si sporgeva a guardarlo, il breve e muto
dialogo, le sue guanciotte piene e il bellissimo sorriso, mezzo
sfrontato e mezzo timido. Potevo essere io, il timido avventuriero di
15 anni prima. In quel sorriso, così comunicativo, avrei potuto
leggere la storia o almeno intuirne il potenziale tragico e cercare
di intervenire, di “impicciarmi” per cambiare il corso degli
eventi. La lessi invece solo il giorno dopo, sul giornale.”
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