PREMESSA
Io non sono un allenatore.
Ho il brevetto da istruttore di atletica ma non ho titoli per
stilare tabelle serie. Penso però che, al di là del fatto che una
tabella per essere seria dovrebbe essere personalizzata, ad un
amatore non si addicano tabelle serie. L'allenamento amatoriale non
dovrebbe essere un secondo lavoro ma un divertimento; dovrebbe
contenere gli stimoli per migliorarsi senza imporsi pesantemente
sulla quotidianità.
Io sono stato un amatore di
livello discreto ma con un rispetto quasi sacrale dell'idea di
“dilettantismo” che mi impediva di definire “lavori” gli
allenamenti e di seguire tabelle rigide. Nonostante ciò, mi sono
migliorato molto seguendo criteri generali di allenamento, adattati
da me alle mie esigenze e ad un programma agonistico sconclusionato.
È questa idea di allenamento che vorrei condividere in questa
pagina, traducendola in “programmi di allenamento” volutamente
generici ed adattabili.
PROGRAMMI ALLENAMENTO
PROGRAMMI ALLENAMENTO
Programma allenamento
trail medio (fino a 30km e 1500D+)
I trailer amatoriali si
dividono in due categorie: quelli che partecipano alle gare con
l'unico obiettivo di arrivare in qualsiasi modo al traguardo e quelli
che partecipano per arrivare al traguardo “il meglio possibile”.
Per i primi ogni tabella tradizionale perde di significato; si tratta
di abbattere i propri limiti a colpi di testa. Anche io l'ho fatto,
affrontando competizioni di lunghezza disumana, quindi, prima o poi,
scriverò un articolo anche per loro. Questo programma, invece, si
rivolge a chi non si accontenta di arrivare ma vuole farlo bene, il
più veloce possibile o almeno in buone condizioni.
VAI AL PROGRAMMA ALLENAMENTO TRAIL MEDIO
Programma allenamento trail lungo
Vorrei aiutarvi a correre un trail di lunghezza e durezza tale che è al di fuori dei vostri attuali limiti.
CRISI MUSCOLARE
CRISI DI FREDDO
ARTICOLI SEMISERI SULL'ALLENAMENTO
In questa sezione, potete trovare vecchi post che ho scritto sull'argomento "allenamento" in cui racconto la mia esperienza personale divertendomi a scriverla. Potreste trovarci qualche spunto utile a patto di non prendere davvero sul serio quello che ho scritto.
ALLENA IL TUO ZOMBIE
TATTICA DI GARA
COME PREPARARE, IN 9 GIORNI, UNA MARATONA SOTTO LE 3 ORE
Cercate di curare anche la tecnica di corsa. In montagna, abituatevi a correre anche su percorsi “tecnici” (ripidi e/o sconnessi), mentre sul liscio in pianura, curate l'appoggio: asse del corpo inclinato in avanti, appoggio del piede sotto il baricentro del corpo con avampiede-pianta; dovrete sentire di spingere il terreno indietro col piede dall'istante del contatto. Come effetto collaterale, otterrete il rassodamento dei glutei, che, se anche non fosse un vostro obiettivo, contribuirebbe a rendere il mondo un posto ancora più bello.
VECCHI
“CONSIGLI DELLA SETTIMANA”
Programma allenamento trail lungo
Vorrei aiutarvi a correre un trail di lunghezza e durezza tale che è al di fuori dei vostri attuali limiti.
Quando
si oltrepassano i propri limiti, si entra in territorio ostile; le
crisi sono dei mostri che popolano quella “terra di mezzo” e
capita di incontrarli per strada. Bisogna imparare a conoscerli, se
non per farci amicizia, almeno per conviverci o, almeno almeno, per non lasciarsi divorare senza combattere. Prima
di proporvi un “programma d'allenamento” per ultra-trail, vediamo
chi sono questi mostri o, almeno, quelli che ho conosciuto io.
I sette mostri: CRISI MUSCOLARE
CRISI DI FREDDO
ARTICOLI SEMISERI SULL'ALLENAMENTO
In questa sezione, potete trovare vecchi post che ho scritto sull'argomento "allenamento" in cui racconto la mia esperienza personale divertendomi a scriverla. Potreste trovarci qualche spunto utile a patto di non prendere davvero sul serio quello che ho scritto.
ALLENA IL TUO ZOMBIE
TATTICA DI GARA
COME PREPARARE, IN 9 GIORNI, UNA MARATONA SOTTO LE 3 ORE
CONSIGLIO
DELLA SETTIMANA:
Cercate di curare anche la tecnica di corsa. In montagna, abituatevi a correre anche su percorsi “tecnici” (ripidi e/o sconnessi), mentre sul liscio in pianura, curate l'appoggio: asse del corpo inclinato in avanti, appoggio del piede sotto il baricentro del corpo con avampiede-pianta; dovrete sentire di spingere il terreno indietro col piede dall'istante del contatto. Come effetto collaterale, otterrete il rassodamento dei glutei, che, se anche non fosse un vostro obiettivo, contribuirebbe a rendere il mondo un posto ancora più bello.
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