Gli allenatori ti diranno che la gara
ideale si fa tenendo la frequenza cardiaca più vicina possibile alla
soglia aerobica per tutta la durata della gara, ma non è vero. È
vero solo che così esprimi la potenza massima in quel lasso di
tempo, ma non che vai più veloce possibile. Te lo dico io che sono
un grande scienziato da bar: fidati.
Il problema è che la relazione fra
battito cardiaco e potenza è lineare ma quella fra potenza e
velocità non lo è. Più spingi, più vai veloce. È sempre vero. Ma
se metti il 10% in più di potenza muscolare, vai il 10% più veloce?
Nella corsa e nelle salite in bici, più o meno è così, ma in bici
in pianura, acceleri poco più del 2%. Questo lo dice la fisica.
Allora, se la tua soglia aerobica è, per esempio, 150 battiti al
minuto, invece di andare sempre a 150, andando a 145 in bici in
pianura e a 153 in salita e nella corsa ti stancheresti meno e ci
metteresti, complessivamente, meno tempo.
Discorso a parte per il nuoto, in cui è
difficilissimo raggiungere la soglia aerobica per via di quella
maledettissima acqua che ti entra in bocca appena cerchi di
affannarti un po'. Io al massimo, una volta nuotando ho raggiunto una
sogliola aerobica, ma questa è un'altra storia.
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