Sono
davvero guarito? Se sì, Da cosa? La risposta alla scienza.
La
formula magica calcola percentuali matematicamente strabilianti: solo
per concepire il 102 su 100 che ho ottenuto l'altroieri, ho dovuto
superare lo stato dell'arte della logica matematica e inventare la
teoria degli insiemi traboccanti.
La
scienza offre anche visioni più pragmatiche: le feci ora
galleggiano; non è un buon segno per l'oracolo ma questo ripieno a
bassa densità potrebbe avvantaggiarmi nel nuoto.
Il
cuore è tornato a battere a ritmi normali anche se fa un po' di
casino battendo rumorosamente sulla grancassa toracica.
Sintetizzando:
“come sto? Bene, dai …”
Già
questo weekend ho cominciato ad allungare gli allenamenti con 138 km
percorsi fra bici corsa e nuoto. Settembre si prospetta quindi come
mese di carico, chilometrico e chilocalorico in preparazione degli
appuntamenti clou di ottobre: sardinia ultramarathon di Macomer,
triathlon Challenge forte village e relativi buffet.
Eventi:
Il
calendario podistico del mese propone diverse gare interessanti con
promettenti buffet ma non si staglia nessun evento in particolare.
Best
of the past
Settembre
2013. Il blog vede nascere il primo sondaggio, che con grande
modestia e fantasia ho chiamato “il sondaggione”. 7
post su 11 sono dedicati a questo sondaggio sulle
diverse motivazioni che spingono i podisti a correre. Qualche
estratto:
“A
volte, il mio ego è così gonfio che mi sfiata dal culo.”
Da: Il collezionista
“E
se qualcuno gli fa osservare che così prende più vento in faccia,
lui replica che il vento in faccia è una delle ragioni per cui
corre.” Da: Forrest Gump
Si
parla anche delle mie velleità per le gare di ottobre
Il
velleitario che ormai staziona comodamente impoltronato nel mio
cervello mi rassicura: “comunque vada, ne uscirai a testa alta”.
Il saggio che solitamente resta rintanato fra le dita dei piedi
leggendo i libri di Albanesi, oggi si è affacciato nel cranio per
replicare: “è andando a testa alta che si pesta la merda”. Augh.
Da: A testa alta
Forse
però,
più di tutto, mi piace la descrizione di una notte insonne. Ecco il
finale:
“Un
gallo urla in lontananza. Oggi è già domani: un'altra giornata
comincia.”
Da:
Oggiè già domani
Nessun commento:
Posta un commento