Domani comincia il Sardina Trail.
In questi giorni non credo che avrò la
possibilità di aggiornare il blog. Le cronache, la guida buffet e la
prima pagina della gazzetta saranno disponibili dopo il mio rientro.
Intanto, qui http://www.sardiniatrail.com/
potrete seguire le classifiche giorno per giorno e immaginare la mia
strenua lotta per la conquista della quinta posizione.
Per il preview, questa volta, niente
oscuri presagi, un semplice bollettino sanitario.
- Visita medico sportiva passata martedì con la condizionale. Piccoli soffi crescono. Per i 50 anni forse riuscirò a spegnere le candeline con il cuore.
- Malasanità - tendini di achille indolenziti entrambi. “Clicca che ti passa” ha operato quello sbagliato.
- Pancia un po' in subbuglio, testa cerchiata e rinite allergica
- Gambe pesanti.
- Una passatina di smalto nero alle unghie degli alluci. Ormai è più che altro una questione estetica.
- Sabato, i palleggi dello zainetto hanno lacerato la canottiera da triathlon, quella storica della foto di apertura del blog che pensavo di usare grazie alle comode tasche posteriori, e la schiena sottostante. A Lanusei, niente zainetto, sarebbe come portare la croce. Francesco mi presterà una cintura per la borraccia.
Sono ancora nella trappola ma non perdo
l'ottimismo. Servivano 6 giorni per recuperare i 60 chilometri di
sabato, 5 non bastano. Domani starò bene. La pancia iperattiva mi
aiuterà nello “scarico”; sette unghie su dieci hanno un bel
colore rosa carne; senza zainetto sarò più leggero. Insomma,
partirò avvantaggiato. Viaggerò col tempo a favore mentre molti ce
l'avranno in faccia.
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