Il massacratore antropofago m'assaggia
i muscoli dopo averli lasciati macerare a crudo per tre giorni in un
carpione di acido lattico. Sono ancora duri, dice sputando il
boccone mentre continua a battere e schiacciare per intenerire le
carni. Trattengo a stento urla di dolore ma non un lamento disperato.
Come sono finito in quel letto si
tortura è una lunga storia. Pensate solo che ero lì credendo di
fare un regalo alle mie gambe.
Con questo bel ricordo, chiudo con
questa storia di Lanusei che ora devo pensare al passatore.
Avrei tante altre cose da raccontare …
il posto, degli amici vecchi e nuovi, episodi divertenti e tristi,
beh, lasciatemi almeno fare una breve carrellata.
100 km in tre tappe caratterizzate da
difficoltà diverse: la prima ricca di discese tecniche e cadute, la
seconda lunga con molte salite e molte crisi di disidratazione, la
terza ricca di bivi e smarrimenti.
Ha vinto Didier, il belga che ha corso
tutte le tappe con sandali aperti. I suoi piedi sono stati oggetto di
curiosità e ammirazione; ogni sera gli contavo le dita stupito che
non ne mancasse qualcuna. Filippo, dopo aver vinto le prime due tappe
si è ritirato demoralizzato da un ennesimo smarrimento a pochi
chilometri dalla fine.
Ricordi sparsi
Francesco sul podio commosso e ferito;
è arrivato secondo assoluto. Altro che trappola.
I sorrisi di Silvia “never stop
smiling on trail”, la vincitrice; correva lasciando una scia
d'allegria
L' “inossidabile” Marta Piga,
onorata con questo appellativo dall'Unione Sarda
La delusione di Alessandra che avrebbe
voluto stancarsi tanto da desiderare di essere al lavoro ma non c'è
riuscita anche per colpa dell'organizzazione
I sorrisi di Antonello fra una smorfia
di dolore e l'altra
Il mio compagno di stanza Emanuele,
alla luce del sole davvero piacevole e gentile
Gianni e Checco, simpatici e pungenti
compagni di viaggio
La battaglia personale di Checco con un
tedesco pancione suo coetaneo per vincere il titolo di miglior
“vecchietto”
I piedi di Gianni martoriati dalle
vesciche. Il concorso di bruttezza dei piedi è stato uno dei
passatempi serali e Gianni l'ha vinto per distacco.
Flavio che per essere pronto a tutto è
partito con acqua santa nella borraccia … almeno così ho sentito
dire …
Le espressioni di Aldo e Bruno quando,
dopo una scommessa con me, hanno scoperto che il passatore si correrà
il 24 e non il 31 (avevano già tutti i biglietti e la prenotazione
dell'albergo)
poi Teo, Stefano, Marco, Marco,
fortissimi, Dario e Gigi e le loro terribili crisi, le foto di
Gavino, Matteo, Silvio, Patrizio e tutti gli altri.
Grazie.
All'anno prossimo.
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