venerdì 21 dicembre 2018

Orgogliosamente essere umano

Io sono del Partito Umanista; però, cavolo, non esiste e quando arrivano le elezioni non so mai chi votare.
Penso che dovremmo uscire dall'Europa, certo, ma per entrare nel mondo. È lì che l'economia globale spadroneggia e che bisogna entrare per riprendere il controllo del futuro del pianeta. Il sistema economico che in mano all'uomo era e sarebbe un potente strumento di sviluppo, sfuggito al controllo politico è diventato un mostro capace di generare, in nome della sua stessa crescita, guerre, catastrofi sociali e ambientali.
Siamo arrivati al paradosso che l'uomo esiste per far star bene l'economia e non viceversa. Siamo come criceti messi nelle gabbiette a far girare la ruota dell'economia e, invece di ribellarci, litighiamo fra di noi per un tozzo di pane.
Per liberarci da questa schiavitù, dobbiamo essere consapevoli e orgogliosi delle straordinarie qualità dell'essere umano e, tutti insieme, ribellarci al dominio di un mostro creato da noi. Finché resteremo divisi e meschini, schiavi dell'egoismo, del nazionalismo, del razzismo, non avremo speranze. È il mostro che ci vuole così: litigiosi produttori, insoddisfatti consumatori.
Dobbiamo invece essere orgogliosi del genio di Einstein come lo siamo di quello di Leonardo. È genio “umano” non “italico” o “germanico”. Orgogliosi della velocità di Bolt come lo siamo di quella della Pellegrini. Orgogliosi di far parte di una specie meravigliosa; siamo belli, forti, intelligenti, capaci di invenzioni spettacolari e di adattarci alle condizioni più estreme; di correre, nuotare, volare fino ad altri pianeti.
Ci manca solo la libertà di uscire dal vortice, riprenderci il nostro tempo e usarlo per “vivere bene” qualunque sia il significato che, dopo una riflessione, vogliate dare a queste due parole.
Siamo belli, forti, intelligenti ...

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