Foto e composizione di Francesco |
È l'una di notte
d'un lunedì notte
d'una notte
di Luna …
Colpo di scena.
La gattina Schroedinger per gli amici si chiama “Luna”. Come si è arrivati a questo diminutivo?
È facile: Schroedinger –
Schroedinguccia – Uccia – Uccella – Cellina – Lina – Luna.
Non era chiaro? Anche Uccella non sarebbe stato male …
E intanto Luna passeggia sulla tastiera
pigiando tutti i tasti funzionali Fx con effetti strabilianti. Poi mi
scambia per un topo e prova a sbranarmi. Che gattina carina!
E ora invece sono la sua mamma. Con le
zampette mi stringe il braccio, chiude gli occhi e mi ciuccia la
mano, aiutandosi con i dentini, fino a farne uscire latte. Che
gattina carina!
È pulitissima. Fa tutte le sue
cacchettine enormi nella lettiera poi qualcuna le rimane appiccicata
ai peli e la sparge in giro; la guarda, l'annusa e chiede stupita
“chi è che ha sporcato?” Che gattina carina!
Oggi il veterinario ci ha rivelato che
Luna è un maschio.
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