Ormai, dopo 5 anni, viene quasi da dare
per scontata l'ospitalità magnifica e generosa, i pasti sontuosi, la
birra gratuita e senza fine, le brande preparate per la notte,
l'enorme camino, la cortesia e disponibilità costante di tutti. Ho
detto a Norma, “sto facendo come se fossi a casa mia” e mi ha
risposto “sei a casa tua”. Mi dispiace per Baunei ma non avevo
scelta, sono tornato e tornerò ancora alla mia casa di Macomer.
Dal ritrovo pre-gara fino a notte,
l'argomento del giorno è la gara che si svolge poco distante, sul
supramonte di Baunei, un ultratrail di 80km a cui molti amici stanno
partecipando e a cui, la sciagurata scelta di data ha impedito a
molti dei presenti di partecipare. Io sono fra quelli che, vista la
coincidenza, ha scelto con il cuore e con lo stomaco di tornare a
Macomer, anche se fra i neuroni più audaci aleggiava il sogno di
essere lì a volare fra il mare e le magnifiche rocce del Supramonte.
Francesco, Teo, Gianni, Flavio, Paola, Stefano sono di là e mentre
siamo seduti a tavola a banchettare, li ammiriamo con un velo di
invidia mista a compassione e aspettiamo curiosi notizie.
Alla partenza, Calcaterra e Pajusco sono gia' in testa |
Sulla scaletta che porta in cima al monte |
Ero molto contento. La forma pareva
buona e mi faceva pensare con ottimismo al giorno dopo. Arrivare
quarto poi è una posizione di tutto rispetto che mi metteva quasi al
sicuro nella sfida a distanza con gli amici a Baunei. Inoltre,
sapendo che Tanca non avrebbe partecipato alla gara dell'indomani mi
dava una buona prospettiva di raggiungere il podio nella combinata.
Un piccolo problema però l'ho avuto: pur sapendo cosa mi aspettava,
non avevo allenato abbastanza lo stomaco. Il bis di malloreddus e le
3 portate di carne avrebbero richiesto delle ripetute di preparazione
specifiche e infatti lo stomaco ha cominciato ad accusare segni di
stanchezza. Ho pensato di chiedere alla massaggiatrice che era lì a
curare le gambe dei podisti di farmi un massaggio allo stomaco,
specificando che era, fra i miei muscoli, il più affaticato. Non ho
avuto il coraggio anche se, a posteriori, considerando
l'automassaggio che mi son dovuto praticare la notte, sarebbe stata
una buona idea.
Ora si fa dura! |
Cominciano ad arrivare notizie da
Baunei. Stefano si è ritirato, Teo forse si è perso no, per fortuna
non si è perso, la grande Paoletta ha vinto, e Francesco? “E'
stata durissima! Sono arrivato terzo”. “Io quarto. Maledetto, mi
hai battuto anche questa volta!”
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