Il pregresso è quell'odore che si
trova in bagno già “prima” di fare la cacca. Non è mio insomma
anche se chi entra dopo di me ha la brutta tendenza ad addossarmene
la responsabilità, guardandomi con una smorfia di disgusto. Sorrido
pensando che non andrà meglio a lui quando uscirà.
Fra amici, in tre in una stanza
d'albergo di Alcudia di Mallorca, ci si può anche chiarire, come ha
fatto Francesco uscendo dal bagno: “l'odore non è mio. È
pregresso” (non era neanche mio, giusto per chiarezza).
Facciamo un passo indietro.
All'aeroporto di Palma di Mallorca arrivano i professionisti. 4
uomini e una bici pretendono di entrare su un'utilitaria a noleggio.
Sul sedile anteriore ribaltato, Federico e Francesco tengono
compagnia alla bici di Andrea, rannicchiati con la testa piegata in
avanti, Andrea guida e io faccio il passeggero schiacciato contro il
cruscotto. Riusciamo a sbagliare strada e grazie alla testa di
Francesco che sbatte contro il tettuccio e alle mia ginocchia sul
cruscotto, impariamo a conoscere i “dissuasori”, dossi
artificiali che costellano le strade dell'isola. Proveranno a
dissuaderci durante il percorso di bici con colpi al sedere:
“fermatevi, tanto non arriverete mai” ... ve la faremo vedere
noi!
Camomilla o redbull? Questa era il mio
dilemma. Nei giorni pregara sarà 3 a 0 per la camomilla. Mentre ai
tavoli accanto si ubriacano di birra e sangria, chiediamo 4 camomille
e un decaf al barista sbalordito. I giorni dopo basterà chiedere “il
solito”.
Sarà per l'overdose di camomilla o per
il clima da pensionati inglesi dell'isola a settembre, ma i giorni
pregara scorrono tranquilli, senza tensione. Il tema dominante è il
cibo. Fra colazioni enormi e cene abbuffet, resto sbalordito da
quanto riescano a mangiare Francesco e Federico. L'altro dilemma è
muta – non muta. La temperatura dell'acqua viaggia sul filo dei
24.5 gradi limite massimo per consentire l'uso della muta. Una
dimostrazione di neoprene dell'Arena ha raffreddato l'acqua
dell'ultimo decimo necessario. Tutti contenti tranne Francesco che se
non sente l'acqua che scorre sulla pelle non gli pare di nuotare. Io,
acceso sostenitore della muta, mi godo però la nuotatina del giovedì
senza. Ma non era obbligatoria? Mi faranno la multa?
Alla vigilia, la mia motivazione più
forte è: “domani devo finirla. Non ho più magliette pulite e mi
serve quella da finisher”.
Camomilla, tranquillità, leggerezza.
Il pregresso è anche una metafora della vita: molti aspirano a
lasciare il segno ma forse sarebbe meglio passare e andar via
leggeri.
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