Ecco. Era troppo
facile preparare un ironman con solo un
tendine infiammato.
Con una folata di
vento, il fuoco si è propagato dal tallone fino al quartiere
delle vie urinarie facendomi
ballare le coreografie del
celebre balletto “l'uccello
di fuoco”.
È troppo
fastidioso. Nei momenti peggiori mi veniva
da pisciare ogni mezz'ora e immaginavo
nel tempo della
gara di dover ripetere, per
oltre 20
volte, la sequenza:
trovare un
angolo, sfilare
il completino, pisciare fuoco, gemere di
sollievo, rimettere
il completino, raccogliere
le cose cadute dalle tasche e ripartire.
No. Nella sala d'aspetto del dottore, fra donne incinte, vecchietti,
uomini panciuti, c'era anche un ironman. Ne
sono uscito con nove giorni di
antibiotici.
Ma non vi
preoccupate, ho comprato i fermenti per rinfoltire la flora batterica
intestinale. Almeno quella parte di me
sarà in gran forma. Solo oggi, però,
che è il terzo giorno, Maria mi ha
spiegato che se non
si rompe
quella strana pellicola, si
beve solo lo sciroppino senza i
fermenti. Sono andato a rovistare nella
spazzatura e, almeno una boccetta l'ho recuperata.
Spero che i fermenti siano sopravvissuti ... cosa
tocca fare sulla strada di Mallorca.
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