Gennaio: comincia
l'anno e sono molto carico. Carico di quell'allegro e ottuso
ottimismo che, pur senza alcuna strategia valida, mi convince di riuscire
nel buon proposito di non ripetere gli errori dell'anno precedente.
Carico di energia: con i 2 chili di grasso accumulato durante le
feste potrò correre per 700 km! Ottimo! Domani comincio.
È
anche
il
momento di buttarsi nel fango e di slalomare fra gli alberi sputando
pezzi di polmone.
Arrivano le campestri. Dividendo per 10 un
ultratrail si ottiene una campestre. Per noi non-plus-ultra-top
quindi le campestri sono come delle frazioni, dei pezzetti, degli
avanzi da divorare a colazione. Con gusto. Al cioccolato.
Agenda
11
– Capoterra corre. Ecco la prima campestre e, soprattutto, la mia
prima gara organizzata in qualità di presidente. Ho promesso a tutti
una giornata di sole e, quant'è vero iddio, ce la metterò tutta per
mantenere la promessa.
Best
of the past
Gennaio
2014, nel blog si apre il secondo sondaggio, il terapeutico “clicca
che ti passa”
Il
piede è un appoggio. Si distingue dal sedere perché è più piccolo
e inutilmente complicato.
Da “il piede”
Altri
clic:
Contemplo
l'albero dei futuri adorno di tre nuove gemme
Da: “clic!”
Corse
campestri:
Bella
giornata. Io e mi, l'atleta, abbiamo aspettato me, l'organizzatore,
che finisse di togliere i nastri dal circuito. Finalmente, stanchi e
soddisfatti, siamo saliti in macchina. Io guidavo, gli altri due si
sono addormentati prima che arrivassi a casa … shhhh.
Da “io, mi e me al cross di Capoterra”
Rivelazioni
filosofiche
E'
grazie alla forza di quest'ignoranza caparbiamente conquistata e
conservata con ogni cura che sono riuscito a vederla chiaramente,
perché lei è semplice e si esibisce nuda davanti a tutti ma per
poterla cogliere bisogna avere il cervello perfettamente vuoto.
L'avrete
capito, sto parlando della “verità”.
Da:
Rivelazioni – prima puntata.
Scolpito
nel silicio come i castelli di sabbia fino al grande crash globale
che, come un'onda, annullerà la memoria e le identità virtuali Da:
Rivelazioni – seconda puntata.
Il
primo vero trail in compagnia:
L'ecografia
era corretta: una gobba mostruosa ha deformato la spina dorsale dei
miei allenamenti. Un'equazione di terzo grado ha preso violentemente
il posto di quella semplice linea retta – “la
retta via era smarrita” – un
viaggio stupefacente è iniziato. Da:
San Gregorio – Castiadas
Nessun commento:
Posta un commento