Finalmente posso commentare un bel giro
in mountain bike. Non certo una cavalcata di 200km ma comunque 5 ore
di bici, soste comprese. Veramente sono state quasi 4 ore di sosta e
solo una di pedalata ma comunque è stato un continuo entrare e
uscire di calorie. Veramente ne sono entrate 4 volte più di quante
ne siano uscite … ecco, proprio l'uscita giusta per me in questo
periodo.
In compagnia di dieci guerrieri
“gutturumannari” fra cui il capo “SirJoeDeiGuturumannari”,
verso le 7 e mezza di sera montiamo in bici. Dopo una salita non
lunga ma ripida e una prima birra bevuta alla salute di quelli che
stavano ancora pedalando, alle ultime luci del giorno lasciamo le
bici e ci addentriamo sul sentierino che, con passaggi spettacolari
fra le rocce porta alla postazione di vedetta sulla cima “truba
manna” affacciata come un balcone dal ciglio dell'altopiano sul
mare.
Foto di BeboDeiGutturumannari |
La situazione particolare – la notte,
la montagna più che alta direi alticcia, la luna “brilla”, forse
c'era anche qualche birra non ricordo bene, ammucchiati in cima al
cucuzzolo roccioso – offre spunti spassosi per contrasto con il
resto del mondo rinchiuso dall'altra parte dei telefonini, che non
capisce.
È il sesto anno che la compagnia sale
quassù e ogni volta il luogo si arricchisce di storie, si raccontano
quelle vecchie e si vivono quelle nuove, immediatamente trasformate
in aneddoti dalla verve di Sergio.
Discesa, notte di luna. Tutti hanno set
di luci portentose che illuminano quasi a giorno la strada. Io
indosso la mia frontalina spenta e mi avvantaggio un po' per restare
solo nel silenzio della notte e alla luce della luna. Quando la
strada è in ombra il terreno non si vede, e allora, invece di
fissare inutilmente la strada nera, posso finalmente alzare gli occhi
e continuare a scendere guardando le cime degli alberi che si
allargano per farmi passare. Il fascino delle notturne lo trovo
soprattutto in quei tuffi nelle tenebre e nelle riemersioni alla
fredda luce lunare, in quel bianco e nero in cui vivevano i nostri
avi.
15 km in 5 ore, birra a fiumi, risate
fino alle lacrime, la scia arancione della luna sul mare, gli odori
della notte. È sport questo? Non so, sicuramente è Vita.
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