Per restare con i piedi per terra,
bisognerebbe essere lucidi: tutta la testa però, non solo il naso. È
difficile con tutti questi vermentini che strisciano scavando la mela
del cervello.
Non è la fine del mondo ma del
mondiale sì, ed è finito senza allegria. Siamo stati seduti sul
divano per quattro lunghi anni, aspettando il riscatto. Non c'è
stato. Altri quattro anni seduti sul divano ad aspettare la prossima
occasione sembrano troppi. Paghiamo allora il riscatto e liberiamoci,
usciamo dalla catalessi; qualcuno
sostiene che si possa trovare occasione di gioia anche fuori dalla
tv.
Staccato il culo dal divano ci
ritroviamo con i piedi per terra.
Riempio ancora il bicchiere che ho
sete. Mi guardo i piedi nelle pantofole di pelo. Dov'è la gioia?
Dobbiamo proprio restare con i piedi per terra? No, eleviamoci.
Correre
è
un continuo distacco dal terreno cercando l'aria con tracotanza e
ricadendo ogni volta per terra. Più
veloce si corre più
i piedi vanno in alto.
Prima o poi arriverà
il passo perfetto, quello del decollo … intanto non smettiamo di
provarci.
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