mercoledì 25 marzo 2020

L'ora illegale



Emergenza Covid19, prevista un’ulteriore stretta. Conte: “Anche l’ora quest’anno sarà illegale”.
Molti italiani, con la subdola intenzione di abbreviare la quarantena, si sveglieranno alle 2 di notte del 28 marzo per spostare furtivamente in avanti di un’ora le lancette dell’orologio. Per evitare che questi furbetti, potenzialmente positivi asintomatici, con i loro spostamenti d’ora possano impestare il futuro di tutti i cittadini che passeranno da lì un’ora dopo, saranno vietati tutti gli spostamenti di aghi, lancette e affini se non “per urgenti e validi motivi”. Conte ha anticipato oggi in conferenza stampa i contenuti del decreto che uscirà domani all’ora del tè, chiarendone anche le motivazioni tecnico-scientifiche: "è inutile controllare gli spostamenti nello spazio se non si controllano anche quelli nel tempo. Come ci ha insegnato Einstein è nello spazio-tempo che si muovono i virus ed è ora di aggiornare la legislazione a tale evidenza scientifica”. Saranno istituiti posti di blocco per controllare orologi e cellulari ed eventuali spostamenti d’ora non giustificati saranno puniti con l’arresto dell’orologio dai 2 ai 4 mesi, tempo che andrà quindi ad aggiungersi al periodo di quarantena.
Noi ci uniamo all’appello del premier. Sappiamo che rinunciare all’ora legale, vuol dire rinunciare anche alla legalità dei minuti e dei secondi contenuti in essa ma ci stringiamo intorno a questa Nazione in ginocchio e, con senso civico e patriottismo, lasciamo che sia lo Stato a controllare e misurare il tempo per noi. Viva l’Italia!

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