Foto di Tore Orrù |
Al sesto km, in corrispondenza del primo ristoro, gli atleti della 15
continueranno lungo la sterrata mentre i fortunati della 30 saranno
indirizzati verso destra, a superare una catena che non c'è più ma
che dà ancora il nome ai 6 km, di cui circa 4 di single track che
portano a s'enna sa craba.
Il secondo dei single che vi presento, l'ho conosciuto in un sito
d'incontri.
“AAA Single piacente, sportivo, spiritoso, spalle larghe e pancia
piatta, offresi per incontri con giovani ruspanti per costruire uno
sterratone insieme. Astenersi perditempo”.
“Is callonisi” (che palle NdT) è come lo chiamano i miei amici
ogni volta che li invito a girare a destra per imboccarlo. Per quanti
annunci pubblichi, resta sempre single. Secondo qualcuno, il suo
problema sarebbe che è troppo p.... so (prolisso). Non finisce mai.
Per superare il chilometro che manca, in linea d'aria, a s'enna, ne
percorre 6 seguendo un itinerario frattale. Niente linee d'aria ma di
terra, sudore e sangue. Niente linee rette ma curve sexy. A dire il
vero, a me piace. Mi piace il suo girovagare sinuoso, come se non
dovesse arrivare da nessuna parte. Mi piace il suo continuo scendere
anche quando si sa che il punto d'uscita è più alto di quello
iniziale. Anche lui mi ha fatto lo sgambetto mentre scendevo in bici
e ha assaggiato il mio sangue ma, soprattutto, durante un ribaltone,
mi ha rotto lo schermo del garmin gioiello che avevo sul manubrio.
400 euro di GPS ridotti ad una macchietta verde. Is callonisi!
Maledetto … ma a me piace.
In gara, quel tratto tecnico si fa in salita: penultimo km intorno il
15% a salire, bella sfida per chi volesse farlo tutto correndo.
Nessun rischio, però, se non quello di girare all'infinito negli
anfratti dei monti … ma è proprio questo che mi piace.
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