Le unghie dei piedi stanno tornando
color lombrico pallido. Gli spigoli del viso si stanno arrotondando e
il ventre si riaffaccia timidamente e con un pizzico di vertigine a
guardare le punte dei piedi. Ogni tanto, strani odori mi ricordano
che la doccia si deve pur fare anche dopo i non-allenamenti. Sono effetti
collaterali dei duri giorni di non-allenamento per preparare la
non-competitiva di Pula.
Stasera, mentre molti amici staranno
affrontando la salita della Colla alla 100 km del Passatore, io
infatti starò non-correndo sulle non-salite dei 6.5 km del circuito
di Pula, accompagnando atleti esordienti. L'adrenalina scorrerà a
fiumi ma non sarà la mia. Lascerò che casalinghe, pensionati e
bambini mi superino allo sprint. All'arrivo della mezza, raccoglierò
da terra le briciole di endorfine sprizzate fuori dagli occhi dei
“finisher”.
Tutto questo sarebbe accettabile, quasi
divertente o quanto meno non-noioso. Quando però ho scoperto che la
birra finale è riservata ai partecipanti della competitiva mi è
venuta la depressione!
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