Se volasse, gli starnuti lo farebbero
sobbalzare e i colpi di tosse lo manderebbero fuori rotta. Quando
superman ha il raffreddore, preferisce restare a terra e i cattivi
possono fare le loro cattiverie indisturbati.
Eccomi qua, a terra, anzi, a letto. La
sensazione di onnipotenza è svanita. Dovrei andare in bici per
tornare triatleta ma sono costretto in casa da una mezza influenza.
Credevo di essere immune a questi malanni dell'uomo comune ma, a
volte, anche noi supereroi ci ammaliamo. Dev'essere stato
quell'istante, dopo il bvg trail in cui mi sono rilassato che i miei
superpoteri hanno vacillato e i maledetti virus ne hanno approfittato
per farsi un trekking sulle mie alte vie respiratorie. E ora? La bici
scalpita in garage: questi dovevano essere i giorni di carico; la
muta è ancora imbustata dall'anno scorso; i sintomi peggiorano e
mancano 9 giorni al triathlon di Chia. I miei avversari più temibili
ora sono dentro di me e se usassi i superpoteri contro di loro
rischierei di annientarmi.
Ma, niente paura, ho due armi segrete.
- Ho comprato due ruote nuove modello Siffredi, super performanti, a profilattico alto … anche se qualcuno mi ha detto che bisogna pur sempre pedalare.
- Ho saputo ora che Teo si è ripreso dall'infortunio e gareggerà. Qualcuno potrebbe non capire ma Teo è guarito a tempo di record dalle fratture alle costole solo grazie all'idea di asfaltare me a Chia e ora i ruoli si sono invertiti.
Il respiro è regolare e il cuore, di
tanto in tanto, batte un colpo e tanto basta a rendermi ottimista.
Nessun commento:
Posta un commento