“La
legge
di gravitazione
universale
è
anticostituzionale”,
sostengono i promotori del referendum, “in quanto
discriminatoria
nei
confronti
di chi è sovrappeso.
In
particolare,
ove afferma
che: ogni punto materiale attrae
ogni altro punto materiale con una forza che
è direttamente proporzionale al
prodotto delle loro masse, fa
riferimento
a
condizioni
personali
(la
massa
dell'individuo)
in aperto
e palese
contrasto
coll'articolo
3 della
costituzione
italiana
che
recita:
Tutti
i cittadini
hanno pari dignità sociale e sono
eguali davanti alla legge,
senza
distinzione di
sesso,
di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche,
di
condizioni
personali
e sociali.”
In
parole
povere, i cittadini
italiani
non sarebbero
tutti uguali
davanti
alla
legge
di gravitazione
ma
discriminati
a
seconda
del
peso.
In
caso
di vittoria
del
sì, le risorse per l'attuazione
di
misure idonee
potrebbero
venire dal
turismo:
“L'Italia
sarebbe
la
prima
nazione
a
liberarsi
dal
fardello
di
questa
legge
ingiusta
e
ci
aspettiamo
un grande
afflusso
di grandi
mangiatori,
stomaci
di ferro, culi
di piombo e portafogli
pesanti.”
La
parola
agli
elettori.
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