Autunno. Cadono le foglie vecchie
lasciando spazio a nuovi virgulti. È tempo di aggiornare la tabella delle velleità registrando sconfitte e inventando nuove sfide per l'anno prossimo o,
siccome mi piace sbattere la testa contro il muro, riciclando
testardamente quelle vecchie.
Velleità numero uno. Voglio imparare a
nuotare. Mi sono iscritto ad un corso di nuoto per adulti e imparerò
i 5 trucchi magici per scivolare sull'acqua e andare veloce senza far
fatica. Faccio finta di non ricordare che per 3 anni (2008-2009 e
2011) ho già frequentato un corso per adulti con tre istruttori
diversi e nessuno è riuscito a trasformarmi in orata. Come
obiettivo, diciamo che punto a nuotare i 1500 metri entro mezz'ora.
Se vi sembra facile provateci voi col sedere che affonda e l'acqua
che si appiccica ai peli.
Velleità numero due. Sono ancora
convinto che il trail a tappe faccia per me. Penso che, con un paio
di scarpe da trail senza squarcio laterale e pantaloncini a
compressione per salvare i quadricipiti dagli squassi in discesa,
l'anno prossimo, al terzo tentativo, riuscirò finalmente ad arrivare
fra i primi cinque nel “Sardinia Trail”. Mi toccherà fare
shopping per comprare scarpe e pantaloni o per lo meno un buon nastro
adesivo, che quello che sto usando adesso per tenere insieme la
scarpa dopo i primi 10 km si stacca.
E poi ...
e poi cresceranno tante altre foglioline verdi che faranno sentire
giovane il vecchio albero.
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