Il tempo: come un incendio si
estingue da solo, una volta finito il combustibile, anche
l'infiammazione basta aspettare che passi. Ingannate il tempo facendo
altro: bici, nuoto, parole crociate, lavoro, contate fino a tre …
ma quanto cazzo c'è d'aspettare? Fra un mese ho un ironman e non
posso arrivarci contando.
Il tempo funziona sempre ma potrebbe
non essere sufficiente (la dose massima è di 24 ore al dì),
allora provate queste altre strategie.
Il freddo: se possibile, andate
a correre sul pack antartico, altrimenti mettete la parte offesa in
congelatore. Nei supermarket, ci sono i comodissimi reparti
surgelati: basta sollevare il coperchio, togliersi scarpa e calzino e
inserire l'arto per qualche minuto, facendo finta di scegliere il
gelato. Altrimenti, tirate fuori il gelato (o meglio un'avvolgente
pizza margherita) e tenetelo a contatto per qualche minuto con la
parte infiammata. Abbiate cura poi di riporlo se non volete pagarlo.
Le pomate: non servono a niente
ma hanno un odorino piacevole.
E infine, se nessuna delle precedenti
strategie si è mostrata efficace non vi resta che il …
Vaffanculo: andate a correre in
montagna e vaffanculo. Dovevo pur provare quel sentiero pulito di
fresco di cui mi avevano parlato. Beh, che dire, per il mio tallone
finora questa è stata la più efficace.
Nessun commento:
Posta un commento