In gara, preferisce correre in compagnia di amici e, se non ne trova, cerca di fare amicizia con gente sconosciuta. A volte, il tapascione maschio di mezzetà-avanzata, si posiziona dietro a giovani donne dalle natiche ridenti; racconterà poi: "giuro, quel culo mi ha sorriso!” e con quella scusa, attacca bottone anche con loro.
Quasi sempre, alla vista dal traguardo il suo spirito agonistico si risveglia dal torpore e lo spinge a disputare lo sprint per la centordicesima posizione ed è sempre uno sprint epico che verrà raccontato nel dopo gara con gran dovizia di dettagli. È bello ascoltarlo, sentire la passione che lo pervade e vedere come si trova a suo agio fra centinaia di persone. Improvvisamente il silenzio, qualcosa di ancora più importante ha attirato la sua attenzione: è arrivato il cibo! Ma questa è un'altra storia ...
Io? Non sono certo un chiacchierone e in gara più di 5-6 sillabe alla volta non le dico mai. Il fiato che mi resta lo uso per correre. Sono un buon ascoltatore però e all'arrivo mi piace farmi circondare da tapascioni che, a loro volta, sono contenti di poter parlare con qualcuno che non li interrompe.
Il test: sei un tapascione?
- In gara chiacchieri? (Per rigore scientifico, ecco la definizione di “chiacchiera”: con dieci sillabe si può comunicare qualsiasi cosa, se ne pronunci di più stai chiacchierando!)
- Quando, in gara, raggiungi un amico, invece di accelerare per
asfaltarlo meglio, rallenti per metterti al suo passo?
- “A3” per te è la Napoli-Reggio Calabria o sono scarpe da gara?
brivido, terrore, raccapriccio! yuk yuk.... ;D
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