Quando ho poco tempo, uscendo dal
lavoro in pausa pranzo, vado a fare il giro dell'isolato.
Il giro dell'isolato: si esce
dall'androne e si gira a destra (a sinistra solo se si vuol fare
qualcosa di veramente diverso ed avventuroso) e, seguendo il
marciapiede, si cammina fino a tornare al punto di partenza. È
familiare, ci si affaccia sul mondo senza staccarsi dalla casa; è
come un corridoio esterno dove si porta il cane a pisciare senza
dover poi passare lo spazzolone o si va a fumar la sigaretta senza
dover inseguire e spingere fuori fumi molesti; dove vanno a passeggio
i vecchietti per non perdersi o le mamme coi passeggini per non
attraversare la strada che è pericoloso; dove, dopo i primi
allenamenti indoor attorno al tavolo del salotto, si fanno le prime
vere corse outdoor e il primo “lungo” - il terribile “doppio
giro dell'isolato”.
Vi faccio vedere il mio.
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Esco dall'androne |
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Giro a destra in via "su gattu" |
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Seguendo il marciapiede |
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Ancora a destra |
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Fino allo stradello "quota cento" che chiude il giro |
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