Sabato.
La giornata comincia a Teulada, appena sceso dalla macchina, con i
ravioli dolci appena fritti offerti da Alberto.
Cosa
fosse successo prima resta avvolto in una coltre di sonno,
tanto che il kit antiforatura che
ero riuscito a procurarmi in quel nebbione era costituito da una
bomboletta “gonfia e ripara” vuota e da una camera d'aria per
bici da corsa.
Il
raviolo fresco
e appetitoso fa
da
antipasto ad una
gustosissima giornata
in
mountain bike.
Il
clima è fresco e
splendente, il percorso
quasi completamente nuovo per me, la
compagnia simpatica, salite
lunghe
ma piacevoli,
viste
aeree sterminate, sentieri
sottobosco, discese fantastiche su
piste
disegnate con
linee artistiche
nel bosco, e,
ovviamente nel punto più lontano, foratura. Faccio lo sbruffone
“tranquilli, ho tutto!” Prima
figura da scemo: la bomboletta sputacchia poche
bollicine
di
bava,
prima
di
esalare
l'ultimo
respiro con una
pernacchia.
La
seconda: provo
a
riempire
l'enorme copertone diametro
29 della
mia mtb gonfiando
la minuscola camera d'aria
da
strada.
La
sensazione
di impotenza (figurata)
è
ben
rappresentata
fisicamente
dalla moscezza del copertone che non ne vuole sapere di indurirsi
nonostante le pompate ...
Senza
l'assistenza di Marco e Alberto l'avrei finita a
piedi.
Giàqquante
volte mi son
ritrovato
a dover percorrere
chilometri camminando
o correndo su
basi inadatte e con la bici in mano.
Ricordo
corse giù dalle montagne con l'ultima
luce dalle lontane ciminiere incendiate di Sarroch
o
scalzo
sull'asfalto col calore
dell'attrito che fondeva le piante dei piedi in una grande
vescica
(http://pisanilorenzo.blogspot.it/2013/04/forature.html
).
Ho
promesso: mai più!
Domenica. Avevo deciso di uscire in mtb anche oggi. Come ogni domenica il signore si riposava, i negozi erano chiusi e non potevo comprare pezzette camere o bombolette; la promessa era di ieri, non potevo ignorarla: come fare?
Domenica. Avevo deciso di uscire in mtb anche oggi. Come ogni domenica il signore si riposava, i negozi erano chiusi e non potevo comprare pezzette camere o bombolette; la promessa era di ieri, non potevo ignorarla: come fare?
A
volte la
risoluzione dei
problemi
è ovvia ma non si vede; intuizione,
colpo di genio, follia?
Niente di tutto ciò: basta aprire gli occhi!
Per
non rischiare di dover correre con le scarpe da bici, c'era una sola
cosa da fare: ho
tolto dallo zainetto la
bomboletta
vuota e la
camera
d'aria da strada e, al
loro posto,
ho messo un bel
paio di scarpe da corsa!
Il
mio nuovo kit antiforatura.
io sono un fenomeno delle cazzate post-foratura
RispondiEliminaBeh, io si sa che sono un c...... Da te invece non me l'aspettavo proprio ... un istruttore FITRI dovrebbe saper riparare le forature ad occhi chiusi, con le mani ghiacciate ecc. ecc. .
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