In
attesa di scrivere un resoconto della gara, vi anticipo
il punto di vista del “buffettaro”.
Gli ultimi metri prima di arrivare al buffet: grandi aspettative … |
Mediocre
buffet, faticosissimo da raggiungere al prezzo di un ristorante di
lusso.
Grande
cordialità
e buona assistenza vi aiuteranno a sopravvivere durante le circa 10
ore necessarie a raggiungere il buffet o, se proprio non riuscirete a
sopravvivere, vi porteranno via comodamente sdraiati su una barella.
L'altissimo costo e la grande fatica per raggiungere il buffet non è compensato da una qualità adeguata.
Bilancio
calorie ingerite - calorie consumate: fortemente negativo.
Rapporto
qualità prezzo: pessimo.
Giudizio
sintetico: un anti-maiale.
Ultimo
assaggio: 30/6/2013. Grande ressa per raggiungere il buffet.
Movimenti inconsulti e si finisce tutti nel lago: si salvi chi puo'!
Fra spinte e calci, ci infiliamo come sardine in un canale fangoso
per poter uscire dall'acqua e raggiungere le bici. Lunga pedalata con
salite faticose e poi, tutti giu' dalla bici, e via di corsa … e
tutto questo per cosa?
Un
gulash di grande intrattenimento: emozionante infatti la pesca ai
pezzettini di carne ben nascosti in un mare di salsa troppo salata.
Ogni tanto nell'enorme tendone risuonava un urlo di gioia: “Gefunden!
I got it! L'ho trovato!”
Un
mattoncino dolce tenuto insieme da un cementino di formaggio e
verniciato con marmellata rossa: ottimo per l'edilizia, molto meno
per il palato.
E
infine la sorpresa: una bella birra bionda fresca spumosa ma …
orrore … analcolica!!
Il
consiglio finale: Alla larga, buffettari!
Sei sempre il numero uno!! :-)
RispondiEliminaGrazie Fausto, sei gentilissimo. Vedrai che fra poco mi superi; io, a dire il vero, ho sempre puntato ad essere il numero 3!)
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